Dal 12 al 22 gennaio al Teatro Sancarluccio di Napoli con Gigliola De Feo e la regia di Ricardo Citro. La voce di Francesco Paolantoni a interpretare il mitico Vesuvio
Di Alfredo Carosella
Dialoghi col vulcano (Storie di corsa e altri amori) è il libro di esordio dell’avvocato Ersilia Saffiotti, edito da Colonnese nel 2021, con l’Introduzione dell’attrice Gigliola De Feo, la postfazione di Ferdinando Tricarico e i disegni di Gaetano Gravina.
La De Feo definisce il libro un “vocabolario del sentire”, ed è proprio così: l’autrice, che ama correre per le strade di Napoli al mattino presto – tanto da inserire nel testo anche un decalogo del runner, in lingua napoletana – condivide con il lettore i suoi pensieri e sentimenti tra sogno e realtà.
La Saffiotti corre e dialoga con il Vesuvio che è qualcosa in più di uno specchio, visto che risponde alla sua interlocutrice e la chiama affettuosamente “nennella mia”, in una commovente dichiarazione d’amore per Napoli: “All’alba nel Golfo di Napoli, Dio gioca. Si sveglia felice e non si trattiene”.
“Dialoghi col vulcano” va preso con delicatezza, odorato e meditato come un fiore. In esso sono raccolte varie storie, tra le quali quella di Sasà, un angelo metropolitano alle prime armi, di Enza, una barbona alla quale viene offerta assistenza legale, di Mariam, giunta dall’Africa rischiando la vita.
Storie che ci raccontano che a Napoli non si è mai soli e ci aiutano a comprendere il fatalismo endemico – del quale parla Tricarico nella postfazione – che porta settecentomila persone ad accettare il rischio di vivere su un vulcano attivo.
Il libro è appena diventato uno spettacolo teatrale che andrà in scena al Sancarluccio di Napoli dal 12 al 22 gennaio, con la regia di Ricardo Citro. La protagonista sarà Gigliola De Feo,mentre Francesco Paolantoni presterà la sua voce al mitico Vesuvio.
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