Venerdì 14 novembre 2026 la presentazione a Salerno dell’ultima opera del prof. Giuseppe Lauriello "La visita medica. I pittori di genere del Seicento olandese. La Scuola di Leida"
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Venerdì 14 novembre 2026, alle ore 17:30, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città di Salerno, sarà presentata l’ultima opera del prof. Giuseppe Lauriello, La visita medica. I pittori di genere del Seicento olandese. La Scuola di Leida, premiata nella sezione Saggi della 29ª edizione del Premio Letterario Internazionale “Emily Dickinson”.
La presentazione inizierà con i saluti istituzionali di Arturo Iannelli, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Salerno e organizzatore della rassegna culturale Salerno scrive, seguiti dalla moderazione di Tommaso Siani, direttore del quotidiano La Città, e dagli interventi di Vanni Avallone, Claudio Caserta e Gisella Lauriello.
A conclusione, saranno condivisi i ricordi dell’Autore e sarà presentato il Premio Letterario “Giuseppe Lauriello”, istituito — in accordo con la famiglia — da Giuseppe de Nicola, amico ed editore.
Giuseppe Lauriello, “chiamato dal Signore a miglior vita” il 23 aprile 2025, come avrebbero affermato con affetto i membri del Collegio Medico di Salerno — l’istituzione storica che, a partire almeno dal XII-XIII secolo, aveva il compito di esaminare e conferire i gradi accademici in Medicina, in collegamento con la Scuola Medica Salernitana — è stato un medico, primario emerito di pneumologia, e uno storico consacrato allo studio della Scuola Medica Salernitana. Uomo di straordinaria cultura, Lauriello ha dedicato la sua vita a trasmettere, con competenza e raffinatezza, i tratti più significativi di una tradizione secolare, fondamentale per lo sviluppo della filosofia, della medicina e della chirurgia.
L’ultimo libro, scritto nei primi mesi del 2020 durante la chiusura per la pandemia di Covid-19, raccoglie riflessioni e osservazioni maturate dall’Autore tra lettura, studio e annotazioni. Tra saggi e romanzi, Lauriello scoprì un testo unico: La medicina nell’arte. Alcune immagini raffigurano la visita medica e, sfogliandole, l’Autore annotava impressioni e sensazioni, restituendo uno spaccato della storia della medicina raccontata dall’arte europea, dove la scienza diventa musa della pittura.






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